Location e Territorio nei dintorni del villaggio Porto Kaleo
San Leonardo di Cutro è un comune in provincia di Crotone, si trova nei pressi dalla costa jonica calabrese, dista appena 18 km dal capoluogo di provincia e 85 km dall'aerostazione di Lamezia Terme. Il piccolo villaggio è ubicato sul modesto rilievo collinare compreso tra i corsi d'acqua dell'Esaro e di Tacina, che alla foce distano 7 km, un tratto di litorale caratterizzato da spiagge di sabbia fine e bianca bagnata dal mar Ionio.
Il dominio e le occupazioni straniere sofferte in passato dalla popolazioni calabresi hanno reso paradossalmente la regione un'area molto ricca da un punto di vista archeologico e storico, una terra costretta a custodire testimonianze antiche e fondamentali per ricostruire e studiare le antichità non solo della Calabria, ma attraverso Greci e Romani, dell’intero mondo di allora.
Una terra fantastica da scoprire non solo per le vacanze, il mare cristallino, le grandi spiagge di sabbia, i parchi nazionali, le riserve naturali e i paesaggi ma anche per la sua cultura.
Le Castella è una frazione del comune di Isola Capo Rizzuto, dista circa 7 km dal villaggio Porto Kaleo, appena 20 minuti per raggiungerla via mare. Si trova in provincia di Crotone, sul versante ionico calabrese, sorge su di una specie di loggia sul mare, immersa nel verde, quel che attira maggiormente il primo sguardo del visitatore è un antico castello aragonese dirimpetto alla terraferma, che domina la baia dall’alto di una collinetta, circondata completamente dal mare e tenuta unito alla terraferma da una striscia di terra.
Il castello è noto nella cinematografia per essere stato usato come ambiente scenografico nelle pellicole di L'Armata Brancaleone e Il Vangelo secondo Matteo.
Le Castella è anche molto importante da un punto di vista naturalistico, la cittadina infatti si affaccia sulla Riserva Naturale Marina di Capo Rizzuto, i fondali in questo tratto di costa alternano ampi arenili sabbiosi con scogli e rocce, un paradiso per sub e per amanti dello snorkeling. Nella riserva è possibile fare delle escursioni in barca dotate di un fondo trasparente che permette di intravedere la ricca e colorata flora e fauna di questo luogo marino incantevole: sterminate praterie di Posidonia Oceanica e pesci variopinti; su richiesta il battello si ferma per permettere agli escursionisti anche un tuffo in queste incontaminate acque, la stessa escursione in battello può essere ripetuta di notte.
L'origine di Le Castella è antichissima ed è immersa nel mistero del tempo passato, è certo che in passato le isolette fossero più di una e su queste erano stato edificati una serie di castelli, da qui dipende il fatto che il toponimo venga espresso al pluare, i catelli di cui si tratta insieme alle isole su cui sorgevano nel corso del tempo sono sprofondati negli abissi marini.
In scritti risalenti al periodo Normanno-Svevo, ci si riferisce alla piccola località costiera con il nome di Castella Maris ovvero Iudex Castellorum Maris e gli abitanti erano denominati Castelisi.
La città di Crotone dista dal villaggio Porto Kaleo 35 km, da percorrere in 30 minuti di auto. Crotone nel passato è stato uno dei centri di maggiore importanza della Magna Grecia, sorse nel corso dell’VIII secolo a.C. ad opera degli Achei. Oggi Crotone conserva una parte vecchia che è caratterizzata dalla presenza di un aggrovigliato sistema di vicoli e piccole piazze, che hanno tutte come punto di riferimento la piazza del duomo, ovvero piazza Pitagora che è anche il punto di contatto con la parte nuova della città. La costa dove si trova Crotone oggi presenta un litorale sabbioso e scogliere affacciate a picco sul mare, si tratta esattamente dell’area marina protetta di Capo Rizzuto.
Quando i Greci nel 718 a.C. fondarono Crotone, il promontorio di Kroton era già popolato dagli enotri o dagli japigi; il toponimo avrebbe le sue origini nella leggenda secondo cui “Kroton”, figlio di Eaco, fu ucciso per errore dal suo amico Eracle, che per riparare all'errore commesso lo fece seppellire e nelle vicinanze della tomba fondò una città in suo onore e con il suo nome.
La città in passato è stata nota per il suo clima benefico, per la bellezza delle donne, per le floride campagne e per la prestanza fisica degli uomini, Crotone ha dato i natali a Milone, campione dei Giochi Olimpici, al medico Democede, amico di Pitagora, e ad Alcmeone; lo stesso Pitagora si trasferì e visse a lungo a Crotone, e lì conquisto il potere politico e governò almeno fino alla sopraggiunta conquista ad opera dei Romani nel 277 a.C.
Oggi a Crotone è da visitare il Duomo, consacrato alla Madonna Assunta e a San Dionigi Areopagita; nella parte alta della città si trova invece il castello di Carlo V, la cui struttura risale al 1500; ad 1 km dal centro di Crotone si trova invece il santuario di Hera Lacinia, un antichissimo luogo di culto e importantissimo sito religioso della polis greca. L'area sacra di Capocolonna fu per molto tempo un importante centro religioso e spirituale della Magna Grecia, come testimoniano i numerosi doni votivi rinvenuti. Si tratta di oggetti di diversa provenienza: un cavallino geometrico, un modello in bronzo di una barchetta nuragica (VIII-VII secolo a.C.), una sfinge seduta, una sirena e una gorgone alata in bronzo, statuette in terracotta, ceramiche decorate, gioielli in argento, come un anello con scarabeo, e diversi utensili in bronzo; di eccezionale valore un diadema in oro, ornato di foglie di mirto e vite, databile tra la meta' del VI e l'inizio del IV secolo a.C., che probabilmente cingeva il capo di un'immagine lignea della dea. Gli importanti reperti sono chiamati "tesoro di Hera".
Il borgo medievale di Santa Severina dista 34 km dal villaggio Porto Kaleo, la si raggiunge in 40 minuti di strada; la località fu fondata in posizione strategica allo scopo di difendere le ricche terre dell'entroterra crotonese, la storia di questo piccolo villaggio ha un passato costellato da conquiste e occupazioni da parte di Saraceni e altre popolazioni provenienti da terre lontane attraverso il mare, a testimonianza delle tante vicissitudini storiche di questa località sono ancora oggi visibili le mura di un integro Castello risalente al Medioevo e da poco restaurato e di una Cattedrale con annesso Battistero, la più antica architettura di matrice bizantina presente in Calabria.
Le Valli Cupe e il Monte Raga distano dal villaggio hotel Porto Kaleo appena 34 km, percorribili in 40 minuti.
Il territorio circostante le Valli Cupe e il Monte Raga si trova ad un'altezza sul livello del mare oscillante tra i 300 ed i 500 metri, fa parte del Comune di Sersale, in provincia di Catanzaro.
Il toponimo delle valli deriva etimologicamente dalla caratteristica conformazione calcarea del suolo.
Qui si può approfittare di una serie di attività organizzate allo scopo di rendere la massimo fruibile la natura e lo splendido paesaggio di cui fa sfoggio: escursioni guidate, balneazione nei fiumi e ai piedi delle cascate, passeggiate a dorso d'asino e di cavallo.
Roccelletta di Borgia e il parco archeologico di Scolacium distano dal villaggio hotel Porto Kale 40 km percorribili in 40 minuti.
Il Parco Archeologico Scolacium è una estesa area di estremo valore storico e archeologico; il sito è importante soprattutto per le vestigia della città romana di Scolacium eretta a sua volta sulla precedente greca Skilletion.
Nel Parco si trovano anche i ruderi suggestivi e affioranti dal terreno della Basilica bizantino - normanna di Santa Maria della Roccella; le parti significative e oggi distinguibili e riconoscibili della antica città romana sono l'area del Foro, il Teatro, e le statue.
Nel Parco si trovano anche i ruderi suggestivi e affioranti dal terreno della Basilica bizantino - normanna di Santa Maria della Roccella; le parti significative e oggi distinguibili e riconoscibili della antica città romana sono l'area del Foro, il Teatro, e le statue.